MERCI DEPERIBILI. QUALI SONO E COME SI TRASPORTANO

Nel trasporto merci deperibili, un servizio efficiente e di qualità è necessario per mantenere inalterate le caratteristiche della merce trasportata.

Perché precisione e organizzazione sono, nell’identikit dell’autotrasportatore, presupposto necessario per tutte le altre doti. Nel caso specifico, queste doti assolveranno al compito fondamentale di non compromettere la salute della collettività. E il motivo è presto detto.

Campilobatteriosi, salmonella, yersinia enterocolotica: queste, secondo l’ultimo rapporto One-Health sulle zoonosi nell’Unione Europea, le malattie a trasmissione alimentare più frequenti.

Oltre che dal tempo e dalle condizioni ambientali, tali infezioni possono essere causate proprio da errori nel controllo della temperatura di conservazione.

È esattamente qui che entrano in gioco la precisione e l’organizzazione con cui va trattato il trasporto merci deperibili.

Per evitare che determinati tipi di prodotti siano nocivi per i consumatori, pronti ad acquistarli, occorre prestare la massima cura nelle fasi del trasporto. In queste fasi, infatti, il pericolo di shock termici è sempre possibile. Si tratta di condizioni da evitare perché in grado di alterare, irrimediabilmente, le caratteristiche organolettiche della merce e causarne il deterioramento.

L’obiettivo delle prossime righe sarà, pertanto, quello di chiarire quali siano i prodotti a rischio (le merci deperibili, appunto) e quale sia la normativa vigente in merito. Di quest’ultima forniremo una sintesi chiara e immediata, così da rendere più agevole il percorso di chi necessita del servizio. O, perché no, da soddisfare la curiosità dei non addetti ai lavori interessati a quest’angolo del mondo degli autotrasporti.

Partiamo dalle basi: cosa s’intende per merci deperibili?   

MERCI DEPERIBILI. SIGNIFICATO DELLA LOCUZIONE E CATEGORIE DI PRODOTTI

Più di 16 milioni di tonnellate. Questo il numero di prodotti deperibili che, in un anno, vengono trasportati solo sulle strade italiane. Ma di cosa parliamo, esattamente?

Lasciamo (in tutti i sensi) la parola alla Garzanti Linguistica: deperibile è ciò che si deteriora facilmente o rapidamente. Se impiegato nell’ambito del trasporto merci l’aggettivo, pertanto, è riferito ai prodotti alimentari o farmaceutici a breve conservazione (perché senza conservanti). Oltre ai già citati sbalzi di temperatura, tra le principali cause di deterioramento figurano:

• Microrganismi (es. muffe, batteri);
• Macrorganismi (es. insetti, topi);
• Enzimi;
• Esposizione eccessiva alla luce;
• Umidità.

Questi agenti causano, ogni anno, lo spreco di diverse tonnellate di farmaci o alimenti in fase di distribuzione. Oltre al deterioramento immediato, l’alterazione delle caratteristiche chimico-fisiche di un prodotto può, inoltre, avere conseguenze più a lungo termine. È il caso, per esempio, della riduzione della durata, che renderebbe inaffidabile la data di scadenza indicata sull’etichetta.

Il pericolo per i consumatori è, a questo punto, quantomai evidente. Vediamo, nello specifico, quali sono i prodotti più a rischio e alcune delle soluzioni di norma adottate per ciascuno di essi. Isoleremo, poi, a partire dalle informazioni raccolte, le principali responsabilità delle aziende che si occupano del trasporto e della logistica.

Gli alimenti e i farmaci deteriorabili

Nella definizione di merci deperibili rientrano, tra gli altri:

• Carni e salumi freschi. Trasportabili sia a temperatura ambiente che di surgelazione (-18 °C), necessitano di un’etichettatura che ne certifichi l’origine;
• Pesce confezionato. La cosa più importante è prendere nota della temperatura di conservazione del carico e organizzare tutte le fasi del trasporto in modo da garantirne il costante mantenimento;
• Latticini (es. latte alimentare, pastorizzato, burro, formaggi). È necessario essere a conoscenza dell’iter da seguire sia per i prodotti freschi sia per quelli confezionati; 
• Alcolici. È fondamentale proteggere i contenitori dalle vibrazioni a frequenze lesive e dall’irraggiamento diretto sia nella fase di imballaggio che in quella di trasporto;
• Surgelati. La particolare procedura di conservazione a lungo termine della merce non ne rende più semplice il trasporto. Occorre, per esempio, tenere conto della necessità di eventuali aggiunte (es. ghiaccio);
• Farmaci e sostanze farmacologicamente attive (Active Pharmaceutical Ingredients). A contenere sostanze facilmente alterabili sono soprattutto i colliri, i farmaci antitumorali, le supposte e i farmaci antimicrobici. Inoltre, condizioni quali il caldo o il freddo eccessivo possono danneggiare vaccini, insuline, sistemi emulsionati e prodotti biotecnologici. È importante, pertanto, prevenire lo shock termico mediante l’utilizzo di attrezzature specifiche. 

Gli esempi riportati lasciano emergere dati cruciali. In estrema sintesi, le aziende che si occupano del trasporto di merci deperibili hanno le seguenti responsabilità:

• Controllare gli intervalli di temperatura;
• Adoperare veicoli e attrezzature adeguate.

Le due attività sono strettamente collegate, in quanto per il controllo della condizione termica occorre avvalersi di strumenti ben precisi. L’installazione di sensori a bordo, per esempio, rende possibile, tramite l’utilizzo di software ad hoc, monitorare qualsiasi parte del vano frigo e ricevere notifiche di stato. Queste si attivano nel caso in cui i parametri stabiliti oltrepassino i valori soglia.

In questo modo, un sistema di monitoraggio costante consente, anche, di documentare eventuali variazioni subite dal carico nelle varie fasi della spedizione.  

Il veicolo su cui vengono installati i sensori riveste, tuttavia, un’importanza ancora maggiore. Lo testimonia la classificazione contenuta nell’Accord Transport Perissable (ATP). Vediamo insieme di che si tratta.  

TRASPORTO MERCI DEPERIBILI SU STRADA, VIA MARE E VIA AEREO. NORMATIVA E INFORMAZIONI UTILI

I sensori, da soli, non bastano a garantire il mantenimento della temperatura di conservazione richiesta. Esistono, infatti, specifici mezzi di trasporto su strada in grado di preservare precise condizioni termiche.

I veicoli in questione sono classificati nell’Accord Transport Perissable (ATP), che stabilisce le regole da rispettare nella realizzazione di allestimenti destinati al trasporto merci deperibili su strada.

Queste le tipologie di mezzi inclusi nella normativa:

• Isotermici – limitano lo scambio di calore tra interno ed esterno. In base al coefficiente globale di trasmissione termica, il veicolo isotermico può essere:
  • normale (categoria IN);
  • rinforzato (categoria IR).
• Refrigeranti – sono in grado di mantenere le seguenti temperature:
  • un massimo di +7 °C per la classe A;
  • un massimo di -10 °C per la classe B;
  • un massimo di -20 °C per la classe C;
  • un massimo di 0 °C per la classe D.
• Frigoriferi – abbassano e mantengono costante la temperatura interna secondo i seguenti parametri:
  • tra +12° C e 0° C per la classe A;
  • tra +12° C e – 10° C per la classe B;
  • tra +12° C e – 20° C per la classe C;
  • minore o uguale a 0°C per la classe D;
  • minore o uguale a -10°C per la classe E;
  • minore o uguale a – 20° C per la classe F.
• Caloriferi – preservano una temperatura interna non inferiore a +12 °C.

La scelta della soluzione da adottare dipende, di volta in volta, dalla tipologia di merci deperibili da trasportare. Da essa dipendono anche le temperature da preservare, parimenti indicate nella normativa insieme a tutti i dispositivi necessari a bordo.

Per quanto riguarda, invece, gli imballaggi, è necessario sempre optare per materiale che garantisca termo isolamento per un tempo adeguato (es. polistirolo, buste sottovuoto sigillate inserite in scatole di cartone).

Salute pubblica e frodi alimentari: il rispetto delle regole tutela la prima e previene le seconde. Ma non solo. Come avviene, per esempio, nel caso del trasporto eccezionale, attenersi alla normativa è utile a evitare sanzioni.

Nello specifico, violare l’ATP (o il sistema HACCP, nel caso specifico degli alimenti) può comportare:

• sanzioni pecuniarie da un minimo di 148 euro (per circolazione con certificato ATP scaduto) a un massimo di 1000 euro (per il trasporto in vani non adeguati). Il mancato rispetto dei principi su cui si basa il piano HACCP comporta, invece, multe con un valore compreso tra i 1000 e i 6000 euro;
• accuse di reato penale. 

Come al solito il trasporto su strada non è, tuttavia, l’unica opzione possibile.

Focus sul trasporto marittimo e sul trasporto aereo di merci deperibili

La classificazione contenuta nell’ATP riguarda i mezzi stradali.

È possibile, tuttavia, che le soluzioni via mare e via aereo siano più convenienti. Per stabilire in che misura, i fattori da considerare sono il tempo a disposizione, la quantità di merce da trasportare, la lunghezza della tratta da percorrere e gli intervalli di temperatura da rispettare. Esaminiamo le due opzioni:

• Trasporto marittimo. Tale soluzione prevede l’utilizzo di refeer container a temperature controllate che, in base al tipo di carico, variano dai -20 °C ai +25 °C. Il container in questione può passare direttamente dal TIR alla nave, il che riduce il rischio di compromettere la catena del freddo. Scegliere l’opzione via mare conviene quando i tempi sono lunghi e la quantità di merce importante. O, quantomeno, non così piccola da poter essere trasportata via aereo.   
• Trasporto aereo. In questo caso, infatti, il veicolo trasportante è meno capiente rispetto alla nave. I container aerei RKN o RAP sono, tuttavia, particolarmente utili per la gestione di tratte lunghe. O, se la merce include farmaci, quando gli standard di mantenimento della temperatura sono molto stringenti. Il trasporto aereo è, infine, la via più rapida ma anche la più articolata, in quanto la merce, prima dello stivaggio, è trasferita su gomma e processata dagli handler aeroportuali. 

Nella sua parte iniziale, il trasporto aereo prevede, dunque, l’utilizzo di soluzioni combinate (in questo caso strada-aria).

In generale, anche per il trasporto merci deperibili è possibile avvalersi del trasporto intermodale.

NON SOLO VEICOLI: L’OFFERTA DI TRASAUTO LOGISTICA

Da oltre quarant’anni, il team di Trasauto Logistica è specializzato nel trasporto nazionale e internazionale di veicoli con bisarca. L’esperienza maturata nel settore e la fiducia accordata dai clienti hanno, tuttavia, contribuito a un graduale ampliamento dell’offerta.

In un simile contesto, l’aumento globale del commercio di prodotti agricoli e alimentari ha reso necessaria l’introduzione del servizio di trasporto merci deperibili.

L’affidamento di carichi delicati e di grandi dimensioni ha plasmato il DNA dei nostri professionisti, oggi attentissimi ai dettagli. L’esperienza, infatti, li ha resi idonei a occuparsi di merci che richiedono una meticolosità direttamente proporzionale al loro rischio di deterioramento.

Oggi, il nostro team è perfettamente in grado di valutare insieme al cliente le singole opzioni di trasporto, così da selezionare quella più adatta alle sue esigenze.

I nostri autotrasportatori possiedono tutte le competenze necessarie a gestire ogni fase con professionalità e prudenza. Tutto il personale è formato sulla realizzazione di allestimenti isotermici e refrigeranti, sulle modalità di controllo della temperatura e, in generale, su tutte le norme previste dall’ATP.

Abbiamo, inoltre, fin da subito adottato misure integrative per razionalizzare i costi del trasporto merci deperibili. Queste includono:

• Tracciamento della temperatura della merce durante il trasporto;
• Snellimento delle procedure di carico/scarico negli hub di collegamento;
• Integrazione dei sistemi più idonei a evitare conflitti di programmazione;
• Centralizzazione delle comunicazioni tra vettori;
• Ottimizzazione dei processi decisionali mediante sistemi di machine learning;
• Tracciamento in tempo reale della posizione della spedizione;
• Consolidamento delle procedure di imballaggio e spedizione.

In più, i quarant’anni di esperienza ci hanno convinto della grande rilevanza di un altro fattore: il dibattito.

Un’occasione di confronto: Fruit Logistica

(Berlino, 8-10 febbraio 2023)

A prescindere dalla collocazione professionale delle parti coinvolte, il dialogo è sempre sinonimo di crescita. Questa, poi, è ancor più assicurata quando, alla costruzione di nuove partnership commerciali, si aggiunge l’aggiornamento sulle ultime tendenze del mercato globale.

La fede in queste idee è il motivo per cui abbiamo scelto di partecipare a Fruit Logistica, un evento internazionale incentrato sul settore degli ortofrutticoli freschi. Per noi è stato sede di dibattito con professionisti legati ai grandi nomi coinvolti, con i quali è già iniziato un dialogo, preludio e motivo ispiratore, per migliorare costantemente il nostro servizio nell’ambito del trasporto di merci deperibili.

Dai manager dei grandi gruppi di export abbiamo appreso i “dettagli della vita” di frutta e verdura fresche.

Sappiamo che il rischio di comprometterne la qualità durante il trasporto è legato al loro ciclo di respirazione e alla loro produzione di calore, umidità e gas. Quest’ultima, per esempio, è alterata dal processo di movimentazione della merce. La logistica, in effetti, amplifica la probabilità di deterioramento dei prodotti.

Tra gli stand di Fruit Logistica, abbiamo appurato l’attenzione, da parte degli esportatori, sulle formule che impiegano container refrigerati integrali. Oggi, queste combinazioni logistiche, unitamente ai macchinari di ultima generazione, rientrano tra le soluzioni preferite, principalmente, per la possibilità di abbattere i costi.

Ecco che se avete necessità di trasportare merci deperibili, il personale addetto provvederà in tempi brevissimi a stilare un preventivo dettagliato idoneo a determinare la somma che dovrete spendere perché il trasporto sia portato a termine in sicurezza e con la massima efficienza.

------------------------

Oppure per assistenza personalizzata, puoi chiamare gli uffici in Italia al: +39 (0)828 1818150

o richiedere maggiori informazioni anche a mezzo e-mail: info@trasauto.com